E’ uscito “Un Amore”, secondo album dei romani, Marcello e il mio amico Tommaso.
Il primo disco, “Nudità”, usciva tre anni fa, da allora la band abbandona le sonorità, anche se in parte, del primo lavoro per avventurasi verso forme lievemente alternative rispetto all’esordio.
Il disco si ascolta con piacere e, passo dopo passo scopri cose che forse neanche loro immaginavano di rievocare; prendiamo ad esempio “Non è il top”, l’intro è cantato da una timida voce femminile che mi ha vagamente riportato alla mente “Marilyn”, un vecchissimo brano datato 1977 dell’Assemblea Musicale Teatrale, con le dovute differenze è ovvio, però nel brano, almeno nella prima parte si respira quell’aria.
Sorprendono i “sei amici” di Marcello quando scoprono la carta del singolo che ti gira e ti rigira in testa come “Una domenica al mese”, bravi nel groove e ottima grinta, anche se il chichè del cantato “mezzo tono fuori” oramai è diventando uno maledettissimo standard – ahimè marchio di fabbrica – della scena indie italiana.
Giri pagina e ti trovi a confrontarti con “La prima canna” uno stranissimo connubio tra uno strampalato mood post rock ed un riff che riporta alla luce qualche nota, <ma solo qualche> di Forever and Ever , un vecchissimo brano di Demis Roussos; no, certo che non lo hanno fatto di proposito, visto che probabilmente nel 1973 i ragazzi ancora non erano nati.
Però questo disco di Marcello e il mio amico Tommaso, mi piace parecchio, perchè al suo interno racchiude un sacco di contraddizioni; questo a mio avviso è segno evidente, che il complesso musicale romano, ha scritto i brani così, di getto, di petto, d’istinto, distanti dalle ovvie macerie – vetero modaiolo scapigliate – una falcidia da incolte barba hipster che anche basta.
Mi piace inoltre, quel loro pittoresco approccio naif nello scrivere testi e musica.
Prince Faster
Line Up:
Marcello Enea Newman
Tommaso Venanzi
Gianlorenzo Nardi
Lorenzo Autorino
Adelaide Albinati
Giorgio Ruzziconi
Sara Cecchetto
Il disco è uscito per l’etichetta “Noia Dischi”
“Il disco prende il nome dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati e ne riprende l’enormità del sentimento. L’amore dei due protagonisti è furente, ambiguo, autoreferenziale, vissuto attraverso una lontananza paradossale eun’abnegazione religiosa.”
Un Amore è stato registrato e prodotto da Jesse Germanò tra il luglio del 2014 e il gennaio del 2015 nello studio Salamandra 33 di Roma, tranne La ferrovia e Tutti gli stessi, registrate entrambe da Agathangelos Paschalidis nel suo studio di Londra tra il febbraio e il marzo del 2016.
Marco Giudici lo ha mixato nell’agosto del 2016 nel Cabin Essence e al Noise Factory di Milano, dove lo ha anche masterizzato insieme a Niccolò Fornabaio.