Il Festival Brin a Garbatella ha accompagnato l’estate romana di tanti cittadini e turisti con concerti e stand gastronomici all’interno di Piazza Brin, location in uno dei quartieri più magici della Capitale.
La rassegna non è ancora terminata e anche nella prima settimana di settembre ospiterà vari set live come dimostra la programmazione sottostante
Mercoledì 31 agosto
ANNA LAURA CALDERON E BAND
Anna Laura Calderon: voce
Paolo Zou: chitarra
Francesco Fratini: alla tromba
La splendida voce della cantante italo- ecuadoriana Anna Laura Calderon proporrà brani inediti
che spaziano dal jazz, al rock al pop accompagnata per l’occasione da straordinari musicisti come
Paolo Zou alla chitarra e Francesco Fratini: alla tromba
Giovedì 1settembre
ADRIANO DI BENEDETTO BAND
Adriano Di Benedetto: voce, chitarra
Giuseppe Panico: tromba
Federico Buccini: percussioni
Michele D’Apote: contrabbasso
Cantautore polistrumentista romano, Di Benedetto è un esperto conoscitore della musica
popolare e della musica etnica. Vince il bando SIAE SILLUMINA 16 e pubblica il suo primo
album di inediti: “L’Amore, la lotta il soffio del vento”, con la produzione artistica di Alberto Laurenti
(compositore e arrangiatore di Califano, Gabriella Ferri…). Partendo da Roma si contamina di
sonorità etniche senza perdere mai di vista la tradizione: i suoi concerti sono un vero e proprio
viaggio intorno al mondo! In duo con Federico Buccini, polistrumentista e colonna portante della
band al completo; è anche compositore e vincitore di Lazio Sound.
Venerdì 2 settembre
ATMONAUTA – “LE CANZONI DI UN VIAGGIO”
Domenico Guida: voce
Lorenzo Pikkio De Angelis: Chitarra
Lorenzo Spurio Pompili: Batteria
Atmonauta ripercorrerà alcuni dei brani che compongono il suo disco “Retorika” dove il vuoto, la
velocità, l’adrenalina, la sfida, la frenesia, la paura, la felicità, la leggerezza sono protagoniste dei
suoi testi. Inoltre nel concerto del 2 settembre al Festival Brin ci saranno anche cover con
successi degli anni 80 fino alle ballad di oggi.
Sabato 3 settembre
SOCIAL TRIO
“Da Battisti a Coez” questa sera si esibiranno live al Festival Brin. Trio acustico formato da Emiliano Cicchinelli, Ezio Fattore e Stefano Iacone.
Domenica 4 settembre
MAURIZIO FIORETTI CONCERTO PITTORICO di Maurizio Fioretti il ”musicopittore”: “Il
suono della Linea, la Forma ed il Colore della Musica”
Il progetto parte da una idea originale di Maurizio Fioretti (in arte MAU musico-pittore), di passare
dalla creazione di musica realizzata sul momento, a strati con delle sovraincisioni e poi lasciata
amplificata in loop, alla creazione di una immagine pittorica realizzata sulla scia e le suggestioni
della musica appena creata, diventata nel frattempo ambiente sonoro, e poi viceversa… Un
movimento creativo continuo tra la musica e le immagini, le immagini e la musica… ” questo tipo di
performance nasce da idea originale di Maurizio Fioretti. Performance che ha gia’ realizzato alla Casa della Cultura del Comune di Roma (Villa De santis), alla Casina delle Civette (Musei di Villa
Torlonia) per due anni di seguito sempre per l’AGIMUS, a Parigi presso il Troisieme cafe’, nel
Marais, al ”Moggio” del Quadraro (Roma), in luglio 2019 alla Brick lane Gallery di Londra”, piu’
volte al Metro Core del Pigneto (Rm), nella Libreria Todomodo di Roma, diverse repliche al
Festival Brin della Garbatella (Rm), a Parigi a La Collective Parisienne 70 rue François Miron, nella
Biblioteca Villino Corsini di Villa Pamphilj di Roma. ”Attraverso il gesto pittorico, gli interessa
ricercare la bellezza, realizzare la verità e l’autenticità dell’essere profondamente umani, fino alle
forme non coscienti che si esprimono con la vitalità dei colori e l’emergenza delle linee. Il suo
muoversi sulla tela si fonde al ritmo, composizione, strati armonici, silenzi (pause),
improvvisazione, che mi appartengono e che caratterizzano la mia identità di musicista. Dipingere,
cercare appassionatamente una fusione tra mondo fisico e psichico, tra movimento del corpo e
immagini interne profonde…” Maurizio Fioretti ‘’un musicista, un pittore, un poeta di immagini?
Sono tre dimensioni che convivono nei suoi quadri in cui il colore campisce lo spazio definendo
superfici diverse per intensità e spessore..’’ ha scritto Cecilia Spetia (storica e critica d’arte). Poi
l’artista, Maurizio Fioretti, armato di chitarra e pennello con la tela alle spalle e il pubblico sul viso.